Le associazioni di categoria e il comitato Acqua Bene Comune, alla luce del risultato del Referendum sull'acqua del 12 e de 13 giugno 2011, ha chiesto la revisione della tariffa del servizio idrico integrato con l'espunzione della "remunerazione del capitale investito" fissata nella misura del 7%, e la conseguente restituzione degli importi agli utenti.
L'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas, che con il decreto Monti decreto n. 93 del 1/6/11 ha assunto la totale competenza nella regolazione e nel controllo dei servizi idrici, ha proceduto ai calcoli per l'individuazione degli importi di remunerazione da restituire a ciascun utente pugliese, con riferimento al periodo 21 luglio 2011 – 31 dicembre 2011.
Il risultato della procedura è stato però negativo.
Il Consiglio Direttivo dell'Autorità Idrica Pugliese, perciò, non ha potuto far altro che attenersi alle disposizioni dell'AEEG che non ha previsto alcun rimborso in Puglia sulla tariffa dell'acqua.
AIP
Autorità Idrica Pugliese