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“Così come ribadito già in altre occasioni, si precisa – dichiara il presidente dell’Autorità Idrica Pugliese e sindaco di Andria Nicola Giorgino - che l’Autorità Idrica Pugliese in merito al futuro del Servizio Idrico Integrato si muoverà sempre all’interno dell’ambito normativo di riferimento, garantendo i criteri ed i principi di efficienza ed economicità. Dopo l’incontro svoltosi a Roma presso Palazzo Chigi lo scorso 4 ottobre è stato chiaro che sarebbe stato difficoltoso un percorso finalizzato a qualsiasi periodo di proroga riguardante la prosecuzione del Servizio Idrico Integrato, la cui competenza è rimessa solo ed esclusivamente alla potestà legislativa del Parlamento, ed attualmente regolamentato dal dispositivo legislativo che ha stabilito la titolarità della gestione del servizio in Puglia alla società AQP sino al 2018. 
Rimane la possibilità – chiarisce Giorgino - che i Comuni pugliesi, entrando nel capitale di AQP, unitamente alla Regione, possano individuare un affidamento in house ad AQP a cui sarebbe garantita la continuità gestionale delle opere ricadenti nel Servizio Idrico Integrato, nel solo ambito regionale, per un periodo successivo alla scadenza. L’unica reale alternativa sarebbe altrimenti quella di un rinnovo della concessione attraverso procedure di gara previste ex lege cui si farà ovviamente carico l’Autorità Idrica Pugliese, unica titolata ad indire la gara, in rappresentanza dei comuni della Regione. 
 
foto sindaco 1
 
Nelle more che, senza più indugi, si apra un confronto istituzionale concreto sulle prospettive del Servizio Idrico Integrato, l’AIP che rappresento - conclude il presidente dell’AIP - non è stata comunque a guardare ed ha, ad esempio, richiesto ad AQP lo stato dell’arte relativo al Piano d’Ambito 2018 per evitare di rallentare le future progettazioni e gli investimenti volti ad un miglioramento delle condizioni del Servizio. In ogni caso mettendo in atto una ricognizione delle opere entro e non oltre giugno 2017. Infatti l’obiettivo è quello di non creare disservizi ai cittadini e di proseguire sulla strada di un servizio efficiente ed eccellente all’interno di un piano tariffario che non incida pesantemente sulle tasche dei cittadini pugliesi”.
 
 
 

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