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Il Consiglio Direttivo dell’Autorità Idrica Pugliese, riunitosi in data odierna a Bari presso la sede di via Borsellino e Falcone, ha approvato all’unanimità la proposta di deliberazione relativa all’istituzione di un tavolo tecnico congiunto che, entro il 30 giugno 2017, dovrà individuare tutte le attività propedeutiche, le decisioni da assumere e gli atti che i singoli soggetti coinvolti dovranno effettuare per addivenire all’individuazione del modello di affidamento del Servizio Idrico Integrato tramite gara pubblica ovvero secondo il modello di affidamento diretto cosiddetto “in house”.
Tale Tavolo Tecnico sarà costituito oltre che dall’ Autorità Idrica Pugliese dai rappresentanti delegati dalla Regione Puglia, Anci Puglia, e Acquedotto Pugliese.
Va chiarito che lo schema di Convenzione dell’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico n. 656/2015 del 23 dicembre 2015 prevede che almeno 18 mesi prima della scadenza dell’affidamento della gestione del servizio idrico integrato – prevista il 31 dicembre 2018 - l’Ente di Governo dell’Ambito debba avviare la procedura di individuazione del nuovo soggetto gestore del Servizio Idrico Integrato.
L’AIP, inoltre, con Deliberazione del Consiglio Direttivo n. 29/2016 del 26 luglio 2016, si è impegnata ad effettuare una revisione straordinaria della proposta tariffaria nel corso del 2017 nel caso in cui si dovessero verificare circostanze straordinarie tali da pregiudicare l’equilibrio economico-finanziario della gestione. 
new logo AIP PICCOLO 1“Assume carattere prioritario – dichiara il presidente del Consiglio Direttivo dell’AIP Nicola Giorgino, sindaco di Andria - dare continuità al normale svolgimento degli investimenti, atteso che gran parte sono vincolati all’utilizzo dei fondi comunitari a scadenza di rendicontazione definitiva ed è evidente l’urgenza di addivenire alla definizione delle nuova forma di affidamento finalizzata alla prosecuzione del Servizio Idrico Integrato. 
Il confronto istituzionale che stiamo ora avviando – prosegue Giorgino – dovrà necessariamente, senza incrementi nel piano tariffario, evitare di rallentare le future progettazioni e gli investimenti volti ad un miglioramento delle condizioni del Servizio. Sono certo che in primo luogo la Regione Puglia, detentrice del 100% delle azioni di Aqp, che gli altri attori del tavolo tecnico sapranno dare prova di competenza e celerità perché il Servizio Idrico Integrato possa mantenere elevati standard di qualità. L’Autorità continuerà sempre a muoversi all’interno dell’ambito normativo di riferimento, garantendo i criteri ed i principi di efficienza ed economicità e dando ai cittadini pugliesi risposte in termini qualitativi”.
 
 
 

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