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Martedì 1° agosto sono state inaugurate le opere realizzate per il potenziamento dell'impianto di depurazione di Barletta. Erano presenti Michele Emiliano Presidente della Regione Puglia, Nicola De Sanctis Presidente di Acquedotto Pugliese, Filippo Caracciolo assessore regionale all’Ambiente, Annamaria Curcuruto assessore regionale ai Lavori Pubblici, Pasquale Cascella sindaco di Barletta, Nicola Giorgino presidente dell’Autorità Idrica Pugliese, Vito Bruno direttore generale di Arpa Puglia e Ninni Borzillo commissario dei Consorzi di Bonifica.
Grazie a interventi strutturali e di ammodernamento impiantistico, operati nella filiera di processo della depurazione, il territorio servito avrà un significativo, duplice vantaggio. Da una parte, l’incremento delle potenzialità di trattamento dell’attuale depuratore, in coerenza con le prospettive di sviluppo dell’abitato, dall’altra, non meno significativo, un cospicuo effetto di riduzione degli impatti ambientali.
Da un punto di vista più strettamente tecnico, i lavori hanno prodotto il risultato di aumentare in modo sostanziale la potenzialità dell’impianto, portandola da 92.305 Abitanti Equivalenti (termine tecnico che definisce le quantità di sostanze organiche biodegradabili) agli attuali 129.356 AE, con un livello di trattamento dei reflui in linea con quanto previsto dal Decreto Legislativo 152/06.
Il progetto ha previsto interventi di potenziamento sia nella linea delle acque sia in quella dei fanghi: nuovo digestore anaerobico per il trattamento e la stabilizzazione biologica dei fanghi, demolizione e ricostruzione della centrale termica per il riscaldamento dei fanghi, revamping della stazione di accumulo biogas (gasometro) prodotto dalla digestione anaerobica dei fanghi, nuovo comparto di grigliatura, raddoppio della stazione di produzione aria per il comparto biologico.
Pianificato dalla Regione Puglia, l’intervento pari 2,5 mln di euro, rientra tra quelli previsti dal CIPE, nell’ambito del “Fondo per lo sviluppo e la coesione” (FSC), in particolare, interventi nel Settore Depurativo.
Oltre ai lavori di potenziamento del depuratore, sono stati eseguiti interventi di manutenzione straordinaria della condotta sottomarina per lo scarico dei reflui e del relativo impianto di spinta, per un importo pari a 600.000 euro.
Da sottolineare, infine, che per l’impianto di depurazione di Barletta sono previste nuove ed ulteriori opere, finalizzate al riuso in agricoltura delle acque reflue urbane. Prevista pure una sperimentazione per il riutilizzo dei fanghi provenienti dalla depurazione, dopo aver subito il trattamento di digestione anaerobica e disidratazione, saranno sottoposti ad un ulteriore trattamento per la formazione di fertilizzante correttivo, estremamente utile per il miglioramento dei suoli agricoli.

   

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