Da un punto di vista più strettamente tecnico, i lavori hanno prodotto il risultato di aumentare in modo sostanziale la potenzialità dell’impianto, portandola da 19.800 Abitanti Equivalenti (termine tecnico che definisce le quantità di sostanze organiche biodegradabili) agli attuali 23.900 AE (incremento del 20%), con un livello di trattamento dei reflui in linea con quanto previsto dal Decreto Legislativo 152/06.
Pianificato dalla Regione Puglia, l’intervento pari 2,3 mln di euro, rientra tra quelli previsti dal CIPE, nell’ambito del “Fondo per lo sviluppo e la coesione” (FSC), in particolare, interventi nel Settore Depurativo.
All’evento hanno partecipato Annamaria Curcuruto, Assessore regionale ai Lavori Pubblici, Filippo Caracciolo, Assessore all’Ambiente regionale, Nicola Giorgino, Presidente dell’Autorità Idrica Pugliese, il Sindaco di Margherita di Savoia, Paolo Marrano e il Presidente di Acquedotto Pugliese, Nicola De Sanctis.
“Un altro prezioso tassello nel puzzle delle politiche della Regione Puglia nel campo della depurazione delle acque - ha spiegato l’Assessore regionale alle Opere Pubbliche, Anna Maria Curcuruto. “Una sfida che l’Amministrazione Regionale, insieme ad AQP, AIP, e Amministrazioni Comunali, ha raccolto con la giusta determinazione, nella prospettiva di una piena sostenibilità ambientale delle attività, anche nel rispetto delle legittime aspettative di un territorio, quello di Margherita di Savoia, che nel turismo balneare riconosce una opportunità di crescita".
“Un significativo intervento - ha commentato il Presidente di Acquedotto Pugliese, Nicola De Sanctis - che garantirà ai cittadini un servizio sempre più efficiente e in linea con l’impegno dell’Acquedotto a rispondere positivamente alle reali aspettative del territorio servito. Colgo l’occasione – ha concluso De Sanctis - per ringraziare la Regione Puglia, l’Autorità Idrica Pugliese e l’Amministrazione di Margherita di Savoia per l’impegno e la disponibilità che non ci hanno fatto mai mancare. Questo risultato dimostra ancora una volta che gioco di squadra e condivisione di metodo e strategie sono la strada maestra per il raggiungimento di buoni risultati nell’interesse della collettività”.