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Venerdì 22 Febbraio si è svolta, presso la sede dell’Autorità Idrica Pugliese a Bari, la terza ed ultima seduta della conferenza di servizi relativa al progetto definitivo per la realizzazione della condotta sottomarina di scarico dei reflui depurati dei Comuni di Bisceglie, Corato, Molfetta, Ruvo di Puglia e Terlizzi in località Torre Calderina in territorio di Molfetta.
Il Comune di Molfetta, rappresentato dall’assessore ai Lavori Pubblici Mariano Caputo, ha espresso parere favorevole alla realizzazione dell’intervento, confermando di fatto la congruenza dell’opera con la normativa di riferimento e con gli strumenti di pianificazione comunali vigenti. In particolare, il Comune di Molfetta ha rivalutato l’opera “condotta sottomarina” come “mero segmento terminale del fondamentale progetto di riuso”. Questo “preso atto dello sforzo che Regione Puglia, Aqp, Consorzio di Bonifica ed AIP hanno posto in campo in relazione alla necessità di realizzare la chiusura del ciclo per il riutilizzo delle acque reflue, con relativa progettazione delle opere per la rifunzionalizzazione degli impianti di affinamento e relativa distribuzione”.
Tra i presenti alla terza seduta della Conferenza di Servizi vi erano anche i rappresentanti della Capitaneria di Porto di Molfetta, Agenzia delle Dogane e Città Metropolitana di Bari, i quali hanno confermato i pareri resi nel corso delle sedute precedenti. 
In particolare l’opera, già compresa nella programmazione POT 2010-2012 e nel Programma degli Interventi 2014-2017, fa attualmente parte del Programma degli Interventi 2016-2019, approvato con Delibera del Consiglio Direttivo AIP n. 20 del 23.06.2016. L’intervento è beneficiario di un finanziamento pubblico (CIPE 62/2011) per un importo da Quadro Economico pari a €13.000.000,00.
Il progetto definitivo prevede che lo scarico a mare avvenga per mezzo di una condotta sottomarina la cui lunghezza on-shore è pari a 30 m mentre la lunghezza off-shore è pari a 3.094 m. La condotta sottomarina si suddivide, quindi, in un tratto in T.O.C. (Trivellazione Orizzontale Controllata) di 1.100 m, un tratto di 1.994 m di posa sul fondale ed un tratto finale di diffusione di 228 m. La massima profondità raggiunta all’estremità finale del diffusore è di poco superiore a -31,50m.
I reflui depurati destinati allo scarico a mare, mediante la condotta sottomarina, provenienti dai Comuni di Bisceglie, Corato, Molfetta, Ruvo e Terlizzi, vengono convogliati alla stazione di sollevamento di nuova realizzazione, completamente interrata, che si trova a circa una trentina di metri dalla costa.
L’Autorità Idrica Pugliese, quindi, dopo approfondita disamina dei pareri pervenuti, ha dichiarato conclusa con esito favorevole la Conferenza di Servizi indetta al fine di acquisire, sulla base del progetto definitivo, i pareri, le autorizzazioni, i nulla osta, i permessi o gli assensi comunque denominati, di competenza, ai sensi della normativa vigente, necessari per l’avvio della stesura del progetto esecutivo.
condotta sottomarina torre calderina molfetta1
condotta sottomarina torre calderina molfetta2

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