Completati i lavori di potenziamento dell’impianto di depurazione a servizio dell’agglomerato di Ruvo di Puglia e Terlizzi, in provincia di Bari. Un significativo intervento, che garantirà ai cittadini un servizio sempre più efficiente e in linea con l’impegno dell’Acquedotto Pugliese a rispondere positivamente alle reali aspettative del territorio servito. L’intervento si inserisce in un ampio e articolato piano di investimenti che prevede 93 interventi sul parco impiantistico gestito.
Grazie a interventi strutturali e di ammodernamento, operati nella filiera di processo della depurazione, il territorio servito potrà beneficiare di un significativo, duplice vantaggio. Da una parte, l’incremento delle potenzialità di trattamento dell’attuale depuratore, in coerenza con le prospettive di sviluppo dell’abitato, dall’altra, non meno significativo, un cospicuo effetto di riduzione degli impatti ambientali.
Da un punto di vista più strettamente tecnico, i lavori hanno consentito di aumentare in modo sostanziale la potenzialità dell’impianto, portandola a 70.965 AE Abitanti Equivalenti (termine tecnico che definisce le quantità di sostanze organiche biodegradabili) dai precedenti 52.842 AE, con un livello di trattamento dei reflui in linea con quanto previsto dal Decreto Legislativo 152/06.
Il progetto ha previsto interventi di potenziamento sia nella linea delle acque sia in quella dei fanghi come pure dell’impiantistica elettrica, al fine di garantire gli standard di sicurezza prescritti dalla normativa vigente e di conseguire una maggiore efficienza energetica.
Pianificato dalla Regione Puglia, l’intervento, pari a complessivi 4,7 mln di euro, rientra tra quelli previsti dal CIPE, nell’ambito del “Fondo per lo sviluppo e la coesione” (FSC), in particolare, “interventi nel Settore Depurativo”.
Un ulteriore intervento, finanziato dalla Regione Puglia consentirà il riuso in agricoltura delle acque trattate dal depuratore: circa 1.000 ettari di terra serviti dal Consorzio di Bonifica delle Terre d’Apulia.
In occasione della cerimonia inaugurale dei lavori, Legambiente Puglia ha presentato “H2Oro. In buone acque”, progetto didattico che esplora e racconta il tema dell’acqua nelle sue proprietà e nei suoi molteplici usi, al fine di sensibilizzare cittadini e studenti sull’importanza della depurazione, del riuso e del risparmio idrico.
“H2Oro. In buone acque” è un progetto realizzato con il contributo di Acquedotto Pugliese e Autorità Idrica Pugliese, e con il Patrocinio della Regione Puglia. È un percorso di educazione ambientale ad ampio raggio che vedrà protagonisti gli studenti delle scuole primarie (classi IV e V) e secondarie di primo grado, a partire dal prossimo anno scolastico. Laboratori e attività formative in classe saranno affiancati da visite didattiche presso gli impianti di depurazione del territorio. Gli alunni, oltre ad apprendere le caratteristiche e il funzionamento di un depuratore, saranno coinvolti in attività ricreative sul ciclo dell’acqua, sul risparmio idrico e sull’importanza di bere l’acqua di rubinetto. Durante l’attività in classe verrà illustrato un modellino che riproduce un impianto di trattamento delle acque reflue urbane secondo la tecnica dei fanghi attivi, per permettere la comprensione totale della risorsa. Alla fine del percorso didattico gli studenti riceveranno un kit composto da un opuscolo formativo e da un riduttore di flusso.
Nell’ambito di questa manifestazione si riconferma il tema delle campagne precedenti “Non si butta un tubo nei tubi”, un vademecum che identifica i rifiuti da non buttare nel wc o nel lavandino per non intasare i sistemi fognari, favorendo una corretta depurazione delle acque, e #giuilrubinetto, campagna di sensibilizzazione sul risparmio idrico rivolta agli alunni della scuola primaria, per educare a un uso responsabile dell’acqua, a partire dai piccoli gesti quotidiani come, ad esempio, tenere chiuso il rubinetto mentre ci si lava i denti.
"Un importante nuovo intervento a servizio di due abitati per oltre 70.000 abitanti - Ruvo di Puglia e Terlizzi - per una attività di depurazione efficiente ed a salvaguardia del territorio - ha dichiarato Vito Colucci, direttore dell’Aip - in continuità con il piano relativo alla depurazione regionale che è proiettato sino al 2020. Un'azione di potenziamento del servizio idrico integrato all'insegna della sempre proficua collaborazione tra Autorità Idrica Pugliese, Regione Puglia ed Aqp".
“Proseguono gli investimenti di Acquedotto Pugliese per il potenziamento dei depuratori. In questo modo contribuiamo alla conquista di nuove bandiere blu per il mare della Puglia e, soprattutto - ha spiegato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano - cerchiamo di adeguare i depuratori nella direzione del riuso delle acqua affinate in agricoltura. Un processo finalizzato ad evitare di prelevare tanta acqua dalle falde, con i rischi connessi alla salinizzazione delle stesse falde, e consentire di risparmiare acqua nelle annate di siccità. Tutto questo, grazie al lavoro instancabile dei nostri tecnici e agli investimenti della Regione, destinati al settore della depurazione”.
"Attraverso questo progetto puntiamo ad aumentare a livelli diversi conoscenza e consapevolezza sul tema dell’acqua, quale bene primario e da preservare – commenta Francesco Tarantino, Presidente di Legambiente Puglia. Adottare buone pratiche, evitando sprechi, è necessario per tutelarne l’uso. Ci auguriamo che “H2Oro. In buone acque” abbia un’ampia diffusione anche al di fuori dell’ambito scolastico, per una attuazione concreta di ciò che si propone".
“Voi ragazzi siete i veri ambasciatori dell’acqua nel territorio – ha esordito così il Presidente di AQP, Simeone di Cagno Abbrescia - salutando le scolaresche intervenute”. “In un momento come l’attuale in cui si registra un progressivo riavvicinamento dei giovani all’agricoltura, puntare su tecnologie all’avanguardia grazie a cui portare a compimento il ciclo virtuoso dell’acqua - dalla captazione, alla distribuzione sino alle depurazione e al riuso in agricoltura - significa intercettare il senso dei tempi e rispondere in modo positivo alle aspettative dei cittadini – ha concluso così il Presidente di AQP”.
“L’inaugurazione dei lavori di potenziamento del depuratore a servizio delle popolazioni di Ruvo e Terlizzi segna un’altra tappa decisiva del grande impegno messo in campo dall’azienda idrica pugliese - ha chiarito l’amministratore delegato di Aqp, Nicola de Sanctis - per offrire un servizio sempre più adeguato alle esigenze dei cittadini. Un vasto piano di interventi che abbraccia l’intera regione con investimenti mirati”.