“Risanamento Reti e Macroindicatore M1 - La Trasformazione digitale: Digital Water per la progettazione, la pianificazione e le strategie funzionali per gli acquedotti”, questo il tema di una due giorni, che si è svolta giovedì 25 marzo e giovedì 1° aprile, promossa da Autorità Idrica Pugliese, Associazione Nazionale Enti d’Ambito Idrico e Rifiuti ed Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari.
Il seminario è stato seguito in entrambe le giornate da 200 iscritti ed ha rappresentato un'importante occasione di confronto e formazione su tematiche inerenti al presente ed al futuro del servizio idrico per ciò che riguarda una questione cruciale come quella del risanamento delle reti idriche.
La due giorni online – che è stata rivolta principalmente agli enti d’ambito, enti locali comunali, dirigenti e funzionari regionali interessati ai procedimenti connessi al campo della ingegneria idraulica delle reti di distribuzione urbana con una visione di protezione dell’ambiente e di salvaguardia della risorsa idrica – si è aperta con i saluti del presidente dell’AIP e sindaco di Mesagne Antonio Matarrelli, il quale ha introdotto il tema facendo il punto sul percorso volto alla trasformazione digitale e sulle prospettive relative a tutto il ciclo integrato, partendo dagli acquedotti e dal risanamento delle reti. A seguire Marisa Abbondanzieri, presidente dell’ANEA, ha rimarcato quanto sia necessario approfondire, anche attraverso appositi seminari, le risultanze delle disposizioni dell’ Autorità Nazionale di controllo applicate dagli Enti d’Ambito, così da attuare al meglio quanto richiesto relativamente alla tematica in oggetto.
Il prof. Orazio Giustolisi, docente di Gestione dei Sistemi Idraulici, Dipartimento di Scienze dell'Ingegneria Civile e dell'Architettura del Politecnico di Bari, ricercatore scientifico riconosciuto a livello nazionale ed internazionale, in qualità di relatore ha sviluppato i temi legati alla trasformazione digitale in atto, dalle sue origini fino ai modelli di processo, passando dalla teoria delle reti complesse, con un focus specifico sulle esperienze della Digital Water connessa al macroindicatore M1, quale supporto alla decisione rispetto ai dettati dell’ARERA come Autorità Nazionale di controllo.