Si è conclusa positivamente la Conferenza di Servizi preliminare, indetta dall'Autorità Idrica Pugliese, relativa al progetto di fattibilità tecnico-economica per la "Delocalizzazione degli impianti di depurazione a servizio dei Comuni di Rodi e Ischitella a nuovo impianto di depurazione consortile e realizzazione condotta sottomarina”.
Il progetto di fattibilità, proposto da Acquedotto Pugliese S.p.A., è stato redatto in base a quanto stabilito nella DGR n. 1052 del 2 luglio 2020, con cui è stata disposta, “nell’aggiornamento del Piano di Tutela delle Acque, per il periodo 2021-2027, la modifica della perimetrazione degli agglomerati di Ischitella e Rodi Garganico nel senso di creare un unico agglomerato, con un nuovo depuratore consortile con scarico in mare attraverso condotta sottomarina, al posto degli attuali tre agglomerati, presenti nel Piano di Tutela delle Acque 2015-2021”.
In particolare, l’intervento prevede la delocalizzazione degli impianti di depurazione a servizio dei Comuni di Rodi Garganico e Ischitella (Ischitella, Rodi Garganico 1 – Santa Barbara e Rodi Garganico 2 marine – Lido del Sole), mediante la realizzazione di un nuovo depuratore consortile, dei collettori immissari all’impianto a partire dai predetti presidi depurativi e della relativa condotta sottomarina per l’allontanamento dell’effluente depurato. Il nuovo presidio depurativo sarà localizzato in agro di Ischitella e, per la sua alimentazione, saranno realizzati n. 2 impianti di sollevamento (in parte delle attuali aree degli ID di Rodi e Lido del Sole, mentre nell’impianto di Ischitella verrà solo eseguito un pretrattamento di grigliatura per poi far confluire il refluo a gravità al nuovo impianto).
La progettazione è stata inserita nel Programma degli Interventi con Delibera del Consiglio Direttivo AIP n. 6 del 22.02.2021, con copertura della spesa complessiva prevista a valere sui proventi tariffari, nelle more di individuare, congiuntamente alla Regione Puglia, il canale di finanziamento pubblico. Acquedotto Pugliese, come soggetto gestore, proseguirà ora con le successive fasi di progettazione dell’opera.