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Si è svolta lunedì presso il Palazzo dell’Acquedotto Pugliese, a Bari, la cerimonia di premiazione del concorso “Acqua di rubinetto: disegna la tua etichetta”, promosso da AQP e rivolto agli allievi delle Accademie di Belle Arti di Puglia, con l’obiettivo di promuovere l’utilizzo dell’acqua di rubinetto: l’acqua salubre, che l’azienda idrica regionale distribuisce a oltre quattro milioni di cittadini.
Ad aggiudicarsi il primo premio èstata Anna Maria Di Lecce, allieva del corso di decorazione dell’Accademia di Belle Arti di Bari. A Carmela Ester Delle Noci, del corso di decorazione, moda e design della stessa accademia, è stato assegnato il secondo premio; il terzo, infine, è andato ad Andrea Caputo, studente del corso di grafica editoriale all’accademia di Lecce.
L’idea di un’apposita etichetta per l’acqua pubblica risale al 2008, quando l’Acquedotto Pugliese realizzò la ben nota etichetta, destinata alle bottiglie d’acqua di rubinetto, “La fontanina, acqua di casa tua”, in cui campeggiava l’antica immagine di una bambina, intenta ad attingere l’acqua da una fontanina.
Il concorso, nato dall’idea di un restyling di quella prima etichetta, ha offerto la possibilità agli allievi delle accademie d’arte pugliesi di esprimere tutta la propria fantasia e di realizzare due proposte grafiche, una per l’acqua liscia naturale l’altra per l’acqua effervescente.
Le opere sono state selezionate da un’apposita commissione, composta dall’avv. Francesca Pace, componente del consiglio d’amministrazione dell’Acquedotto Pugliese, dalla dott.ssa Emanuela Angiuli, antropologa e storica dell’arte, e dalla dott.ssa Giulia Murolo, responsabile della Comunicazione istituzionale del Consiglio Regionale.
Un’iniziativa, dunque, che grazie alla creatività dei nostri giovani talenti, vuole contribuire a confermare il ruolo insostituibile dell’acqua pubblica per i cittadini e il territorio. Un’acqua la cui salubrità è garantita da un’ampia rete di laboratori, dislocati su tutta l’area servita e presso gli impianti di potabilizzazione. Presìdi dotati delle più moderne tecnologie, utilizzate da operatori altamente qualificati, grazie a cui l’acqua viene sottoposta a 390mila controlli l’anno. Oltre 3.500 sensori sulla rete consentono, altresì, il monitoraggio in tempo reale dei principali indicatori di potabilità, con possibilità di interventi immediati in caso di anomalie. La purezza del prezioso liquido è, infine, garantita da ulteriori stazioni si disinfezione supplementari, posizionate nei principali nodi della rete. Sul sito aqp.it e sull’app FontaninApp disponibili i dati relativi all’acqua distribuita, in ogni abitato, oltre a consigli e buone pratiche per preservarne la qualità fino al rubinetto di casa.
etichetta premio aqp
“Un’occasione davvero singolare per promuovere la buona acqua distribuita dall’Acquedotto e le complesse attività industriali legate al servizio, che consentono alla buona acqua pubblica di raggiungere le nostre case”, ha dichiarato il presidente di AQP, ing. Nicola De Sanctis.
“La collaborazione con gli allievi delle accademie vuole essere, anche, un omaggio alla creatività dei giovani e, insieme, uno stimolo ad affermare, cominciando proprio dai giovani, una rinnovata coscienza del valore dell’acqua, bene primario, e della necessità di una sua tutela”, ha concluso De Sanctis.
Dell’importanza dell’iniziativa ha parlato anche l’avv. Francesca Pace, sottolineando “lo stretto legame tra Acquedotto Pugliese e il mondo della scuola, come peraltro confermato, oltre che da questo concorso, dalle attività di alternanza scuola-lavoro promosse dall’AQP”.
L’acqua come bene pubblico -afferma l’avv. Nicola Giorgino, presidente dell’Autorità Idrica Pugliese - riveste un ruolo fondamentale nella nostra regione dato che ha rappresentato nel corso dei decenni motivo di ammodernamento infrastrutturale e di miglioramento delle condizioni di vita dei pugliesi. Importante è promuovere l’utilizzo dell’acqua salubre del rubinetto e rendere le giovani generazioni sempre più consapevoli del ruolo insostituibile dell’acqua pubblica e del monitoraggio tecnico che accompagna la potabilizzazione dell’acqua.”
Al termine della cerimonia, è stata inaugurata, al piano terra del Palazzo, una mostra sulla storia dell’acqua in Puglia, che fa da cornice all’esposizione di tutti i lavori realizzati dagli studenti. Il pubblico entra, così, concretamente nella storia e nel mondo di Acquedotto Pugliese, attraverso una galleria di immagini storiche e l’esposizione di apparecchiature d’epoca, tra cui la riproduzione di un laboratorio chimico risalente agli anni trenta.
Una sezione a parte, infine, organizzata in collaborazione con Utilitalia e Ape (Acqua Pubblica Europea, l’associazione che raggruppa i principali gestori pubblici dell’acqua d’Europa), è dedicata alle bottiglie, alle etichette e al materiale di promozione delle più importanti aziende di gestione dell’acqua pubblica italiane ed estere, tra cui Acea, Lario Reti Holding, Publiacqua, Brianzacque, Acqua Veritas, Gaia, Gori, Acquedotto Lucano, Cap Holding, MM, Eaux de Vienne Siveer, Eaux de la ville de Mulhouse, Eau de Grenoble Alpes, Eau de Strasbourg, Eau de Geneve, Eau de Paris, Hydrobru, Vivaqua, la Bisontine, Aqua Wal, Eau du Bas-Rhin, Scottisch Water.
La mostra, che rimarrà aperta sino al 21 dicembre, è visitabile tutti i giorni, compresi sabato e domenica, dalle ore 10.00 alle ore 12.00. Dal lunedì al giovedì sarà accessibile anche nel pomeriggio, dalle ore 15.00 alle ore 17.00.

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