Una giornata dedicata alla questione depurazione coinvolgendo tutti gli attori in gioco, in un momento pubblico di confronto, in cui verrà fatto il punto sullo stato dell’arte, ma soprattutto saranno segnalate proposte ed esperienze di buone pratiche esistenti con cui già oggi l’associazione è in contatto.
I ritardi del settore potrebbero essere trasformati in opportunità per riqualificare o costruire ex novo impianti, attivare ricerca e sviluppo di sistemi innovativi di depurazione, dare maggiore diffusione alla depurazione alternativa, incrementare il riutilizzo di acque reflue e materia organica con reinserimento in una catena di valore. Tutti questi elementi possono essere strategici per attivare un nuovo filone dell’economia circolare.
Legambiente intende affrontare il tema con l’obiettivo prioritario di redigere un quadro delle necessità e delle criticità da affrontare e, al tempo stesso, fornire elementi e proposte concrete per mettere in campo una seria politica di tutela delle risorse idriche su scala nazionale.
Tre le sessioni in programma su “Stato dell’arte e criticità della filiera”, “Il punto di vista dei gestori”, e “Le soluzioni innovative”. Il presidente dell’Autorità Idrica Pugliese Nicola Giorgino interverrà nella prima sessione con un focus sulla situazione della depurazione in Puglia.
A chiudere i lavori sarà il responsabile scientifico di Legambiente Giorgio Zampetti.