Si è conclusa positivamente la Conferenza di Servizi, indetta dall'Autorità Idrica Pugliese, relativa al progetto di fattibilità tecnica ed economica: “Realizzazione delle opere necessarie alla stabilizzazione del pendio in dissesto idrogeologico interessante il tracciato dell’Acquedotto dell’Ofanto I lotto – II tronco tra la prog. Km 5+382 e la prog. Km 6+425 (P1400)”.
Tale Conferenza di Servizi si è resa necessaria per dare il via libera ad interventi finalizzati all’eliminazione delle esistenti criticità in relazione ai potenziali rischi per l’approvvigionamento idrico di una parte della Regione Puglia e della Regione Basilicata.
In particolar modo la progettazione riguarda:
1) la riconfigurazione morfologica del versante, da attuare attraverso la realizzazione di scavi, rilevati e gabbionate di appesantimento al piede (detti interventi hanno il fine di ridurre le azioni instabilizzanti gravitative ed incrementare la resistenza a taglio disponibile lungo le superfici di scivolamento dei corpi di frana individuati);
2) la realizzazione di trincee drenanti medio-profonde, finalizzate a ridurre le pressioni interstiziali e quindi ad incrementare la resistenza a taglio disponibile lungo le superfici di scivolamento dei corpi di frana riconosciuti;
3) interventi di sistemazione idraulica del versante.
Il progetto che interessa il tronco in questione del tracciato dell’Acquedotto dell’Ofanto è stato anche inserito nel Piano degli Interventi, approvato dal Consiglio Direttivo dell’AIP, ed è altresì ricompreso tra quelli finanziati (per la sola progettazione) nel primo stralcio del Piano Nazionale degli interventi nel Settore Idrico – Sezione Invasi, giusto D.P.C.M. del 17.04.2019.
Proficua è stata la collaborazione con tutte le amministrazioni e società interessate al fine del rilascio in tempi celeri dei pareri necessari. Chiusa positivamente la Conferenza di Servizi, spetterà al soggetto gestore dell’opera, Aqp S.p.A, di adempiere alle fasi successive della progettazione e, quindi, all’esecutività dei lavori.