Con l’obiettivo del superamento del valore minimo di copertura del 98% relativo all’indice del servizio idrico integrato rispetto alla configurazione attuale di infrastrutturazione, si è chiusa positivamente la Conferenza di Servizi, indetta dall’Autorità Idrica Pugliese, in merito al progetto definitivo inerente al “Potenziamento, estendimento e completamento della rete idrica e fognaria nell’abitato del comune di Carovigno – Lotto centro abitato (P1486)”.
Tale progettazione rientra nell’ambito degli interventi del Sistema Idrico Integrato, finalizzati al superamento del pre-contenzioso relativo ai 37 agglomerati, tra cui ricadeva l’agglomerato di Carovigno.
Per la rete idrica sono previsti:
- una nuova suburbana del DN350 che dal serbatoio dell’abitato arriva alla ODU di Carovigno, con una lunghezza di 3.840,00 ml, e dalla questa riparte per arrivare al Serbatoio di Carovigno Fascia Costiera, con una lunghezza di 6.516,00 ml;
- tronchi idrici in ghisa sferoidale del DN250 (lunghezza 1.420,60 ml), DN200 (lunghezza 4.206,40 ml), DN150 (lunghezza 308,90 ml) e DN100 (lunghezza 224,30 ml) per il potenziamento della rete di distribuzione e la suddivisione in distretti, per una lunghezza complessiva di 6.160,20 ml;
- installazione di n.5 postazioni di controllo delle pressioni e misura della portata;
- installazione di n.36 postazioni di chiusura distretto di cui n.34 del DN 100 su condotte esistenti, dotate di scarico, e n.2 del DN200 su condotte di progetto;
- n.600 rifacimenti di allacciamenti di utenza il cui numero è stato determinato, in via, presuntiva, considerando una densità di circa 100 prese per ogni km di condotta.
Per la rete fognaria sono previsti:
- collettore n.1 del DN300, della lunghezza di 1.113,10 m;
- collettori n.2, n.3 e n.4, rispettivamente del DN300, DN400 e DN500 (lunghezza 1.420,60 ml) che scaricano in serie l’uno nell’altro, raccogliendo i reflui di tutta la parte sud dell’abitato, per sfociare nel collettore DN 500 immissario dell’impianto depurativo;
- collettore n.5 del DN300 su corso Umberto che sfocia in testa al collettore n.3;
- il collettore n.6 in ghisa sferoidale del DN500 di rifacimento del collettore esistente del DN500 immissario dell’impianto depurativo, per un tratto della lunghezza di 882,50m, sino allo sfocio nel primo pozzetto esistente che non presenta fenomeni né di sedimentazione al fondo, né di esondazione e a valle del quale non si sono mai registrate esondazioni dai pozzetti di ispezione;
- rifacimento cunicoli affluenti i collettori di C. Umberto per una lunghezza totale di 1.823,10;
- n.450 rifacimenti di allacciamenti di utenza determinati in via presuntiva con gli stessi criteri utilizzati per determinare il numero degli allacciamenti idrici.
Proficua è stata la collaborazione con tutte le amministrazioni e società interessate al fine del rilascio in tempi celeri dei pareri necessari. Chiusa positivamente la Conferenza di Servizi, toccherà al soggetto gestore dell’opera, Aqp S.p.A, di adempiere alle fasi successive della progettazione e, quindi, all’esecutività dei lavori.